OPTIMIST

Istruttore Davide Spagnolo

L’Optimist è un monoscafo dotato di una singola vela, solitamente utilizzato per l’introduzione alla pratica di questo sport, ma dopo aver frequentato un corso di iniziazione estivo è possibile continuare nella squadra agonistica ed iniziare con le prime regate, viene condotto da una sola persona.

L’Optimist è la barca sulla quale si costruiscono le fondamenta del velista agonista, è qui che si apprendono i fondamentali che gli resteranno impressi nella mente per il resto della sua attività sportiva.

I ragazzi possono iniziare all’età di 6 anni nella categoria Cadetti, ma per le prime regate dovranno attendere di aver compito 8 anni, agli 11 diventano Juniores. L’allenatore stabilisce poi, in base alle caratteristiche fisiche, se far continuare l’atleta fino ai 15 anni quando non possono più regatare in Optimist oppure effettuare il passaggio ad una imbarcazione più grande anche prima.

LASER

Istruttore Leonardo Ciasca

Il Laser è la deriva più diffusa al mondo con più di 200.000 scafi distribuiti. Si tratta di una deriva singola dotata di un’unica vela e deriva a baionetta, l’albero è composto da due pezzi uniti (parte alta e parte bassa), senza sartiame, incastrato in una scassa

Permette di navigare dai 12 anni in poi, adattando l’armo alle caratteristiche antropometriche del timoniere.
Esistono 3 armi differenti, cambiando semplicemente la parte bassa dell’albero e la vela. Dai 12 anni si può iniziare ad usare l’armo più piccolo chiamato 4.7 (dai mq. della vela), crescendo si passa alla classe Radial che a partire dalle olimpiadi di Pechino 2008 è diventata classe olimpica femminile. Per gli uomini è possibile passare in classe Standard anch’essa classe olimpica da Atlanta 1996.

La politica scelta è quella di impedire il passaggio alle categorie superiori prima dell’età adeguata, per prevenire problemi di sviluppo e di crescita.

Il nostro è un gruppo affiatato nel quale si relazionano bellissimi rapporti di amicizia e collaborazione e partecipa a regate zonali, nazionali, internazionali e raduni di classe Laser (o ILCA come viene denominato oggi)

420

Istruttore Nello Derobertis

Il 420 è una barca per due persone lunga 4,20 m, dotata già di regolazioni tecniche per l’albero (ghinda, strallo, sartie e crocette) e per la forma delle vele (vang, cunningham e tesabase). L’equipaggio è formato da un timoniere e un prodiere, è possibile entrare a far parte della squadra 420 già dall’età di 11 anni. Questa classe è una novità per la Lega Navale di Monopoli, tradizionalmente infatti i nostri atleti navigavano su barche singole, l’introduzione del 420 nel 2020 ha portato infatti l’utilizzo di imbarcazioni “doppio”.

La barca utilizza 3 vele, la randa gestita dal timoniere e fiocco e spinnaker dal prodiere.

Il 420 è una deriva molto veloce e performante, con i suoi 13 metri quadrati di fiocco e randa richiede che il prodiere debba sporgersi sopravento con l’imbraco del “trapezio” per tenere dritta la barca.

Durante le regate vengono premiati i primi tre assoluti, i primi tre misti ed il primo femminile.

Gli allenamenti si svolgono 4 volte a settimana con sessioni teoriche e pratiche in acqua ma uno dei quali è dedicato alla preparazione atletica.

Due persone per barca sono l’embrione di un equipaggio e i ragazzi imparano a relazionarsi e collaborare con il proprio compagno e coordinarsi al meglio per ottimizzare le performance in acqua ma anche a saldare rapporti di amicizia e gestire eventuali disaccordi.

I nostri equipaggi partecipano regolarmente a regate zonali, nazionali e raduni.

470

Responsabile di Classe Nico Lioce

Il 470, è la sorella più grande del 420, lunga 4,70 m. È una deriva di classe olimpica complessa e ricca di regolazioni che consentono di modificare la forma delle vele in base a peso dell’equipaggio o condizioni meteo. 

La Lega Navale di Monopoli ospita 8 equipaggi 470 master (adulti) che si allenano settimanalmente partecipando a regate zonali o sociali.

DINGHY 12'

Responsabile di Classe Francesco Laera

Il Dinghy come il laser è una deriva condotta da una sola persona.

Il disegno della barca risale al 1913 ad opera dell’ inglese George Cockshott, quindi è una barca classica e alcuni modelli sono tutt’ora in legno.

 La conduzione in regata richiede capacità tecniche e tattiche di prim’ordine.
I dinghisti apprezzano come pochi altri il fair play e il gusto della competizione velica “tradizionale”, praticata da veri sportivi e da amanti della vela e della compagnia. Il Dinghy 12’ oggi è la deriva preferita di chi cerca un “approdo” definitivo e la barca della propria maturità tecnica e agonistica.

La nostra associazione ospita 4 Dinghy che partecipano a regate zonali.

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